Parrocchia
MARIA REGINA MUNDI
Nichelino (To)
interno chiesa

SACRAMENTO DEL MATRIMONIO

Nell’Antico Testamento i profeti assumono il matrimonio come simbolo dell’alleanza di Dio con Israele.
Dio è lo sposo sempre fedele; Israele è la sposa spesso infedele. La genuina esperienza di fede ha la poesia del fidanzamento e la dolcezza dell’amore coniugale. L’incredulità, che volta le spalle a Dio per passare agli idoli, ripete la follia dell’adulterio e la vergogna della prostituzione. Gelosia e furore divampano nel cuore dello Sposo divino; ma più grande è la sua misericordia e, malgrado il tradimento, cerca di riportare a sé la sposa: «Ecco, la attirerò a me, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore... Ti farò mia sposa per sempre» (Os 2,1621). Per quanto riguarda il matrimonio, questo simbolismo viene a dirci che l’amore umano, premuroso e fedele, dei coniugi imita e in qualche modo manifesta l’amore stesso di Dio
Gesù prosegue su questa linea. Non a caso compie il primo miracolo per salvare una festa di nozze a Cana di Galilea. Viene infatti per preparare la festa eterna, in cui egli stesso è lo sposo, e in questa prospettiva anche il matrimonio umano acquista un valore più grande.
Gesù ha una buona notizia da dare agli sposi: si apre un nuovo tempo di grazia e per chi crede diventa possibile attuare il progetto originario di Dio sul matrimonio in tutta la sua bellezza. [...] L’amore coniugale autentico è dono reciproco, totale, unico, fedele e indissolubile: «All’inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due, ma una sola carne. L’uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto... Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio contro di lei; se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio» (Mc 10,6-911-12).

I cristiani si sposano «nel Signore» (1Cor 7,39), come sue membra, e il loro matrimonio è elevato a sacramento, segno efficace che contiene e manifesta la nuova alleanza, l’unione di Cristo e della Chiesa. L’amore umano è simbolo di quello di Cristo; l’amore di Cristo è modello e sostegno di quello umano.


PARTECIPI DELL'AMORE SPONSALE DI CRISTO

Qual è il significato specificamente cristiano del matrimonio?

Porsi questa domanda significa interrogarsi sul dono di grazia proprio di questo sacramento.
Gli sposi sono ministri del sacramento e al tempo stesso coloro che lo ricevono. Con una scelta libera, ispirata dall’amore, l’uomo e la donna si legano l’uno all’altro, impegnando la propria persona e l’intera esistenza: «Io prendo te come mio sposo (mia sposa) e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita».
È il consenso nuziale, progetto globale di vita, donazione personale totale, che include come sua espressione propria la reciproca totale donazione dei corpi. I due promettono di essere reciprocamente fedeli per tutta la vita, di amarsi e onorarsi, di accogliere con responsabilità i figli che Dio donerà loro e di educarli nella fede cristiana. Il loro stesso consenso è elevato a sacramento, segno che esprime, contiene e comunica l’amore di Cristo per la Chiesa. Il Signore Gesù dà loro lo Spirito Santo, per renderli capaci di amarsi con carità coniugale, partecipando alla sua donazione pasquale. Li consacra come coppia, non più solo come singoli; li chiama a edificare insieme il regno di Dio, modellando la loro comunione di vita sulla nuova alleanza di Dio con il suo popolo. Il matrimonio cristiano è una specifica vocazione alla santità, all’interno della comune vocazione battesimale; è una modalità della sequela di Cristo.

(dal Catechismo degli Adulti)


INDICAZIONI PRATICHE

DOCUMENTI PER LA CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CONCORDATARIO

  • Certificato di Battesimo uso matrimonio:
    da richiedere alla parrocchia dove si è stati battezzati.
    N.B.: Il certificato di cresima è da richiedere alla parrocchia dove si è stati cresimati qualora l’indicazione non risultasse sul certificato di battesimo
  • Stato Libero Ecclesiastico
    (qualora uno dimori o abbia dimorato per più di un anno, fuori diocesi, dopo i 16 anni).
  • Certificato di Residenza, Cittadinanza Italiana, Stato Libero in carta semplice
    da richiedere all’anagrafe del Comune di residenza.
    N.B.: L'Anagrafe Civile non richiede altri documenti in base alla Legge "Bassanini", per cui non occorre fare più tante code. Durata e validità dei documenti: 6 mesi. Anche il certificato di stato libero che fino a poco tempo fa aveva una durata limitata a soli 3 mesi. Trascorsi i 6 mesi è possibile utilizzare ancora i documenti dichiarando per iscritto, sul documento stesso, che non sono avvenute variazioni e sottoscrivendolo con la propria firma.

ITER DA COMPIERE

...dopo aver frequentato gli Incontri di Preparazione al Matrimonio Cristiano:

  • Si fissa presso il Parroco di uno dei due sposi l’incontro per la cosiddetta ISTRUTTORIA MATRIMONIALE che comprende:
    • l’esame del fidanzato e della fidanzata (senza bisogno di testimoni)
    • la richiesta delle pubblicazioni religiose presso le due parrocchie
    • la richiesta di pubblicazione civile presso il Comune di Nichelino (si tratta del mod. IX da consegnare all’Anagrafe, ufficio matrimoni).
  • Si riportano al Parroco le pubblicazioni sia religiose che civili, con il relativo nulla osta, una volta trascorso il tempo necessario (15 giorni) alla loro esposizione.
  • Si fissa un ultimo incontro con il Sacerdote che assisterà al sacramento del matrimonio per preparare insieme le letture e il rito stesso.
  • Il matrimonio può essere celebrato in una delle due parrocchie degli sposi o in quella della nuova residenza.